No, La Fortezza-NGC non è stata una bella partita. Il che può capitare, è più che lecito. Solo che adesso si va verso un periodo in cui le motivazioni tendono a decrescere mentre la fatica (soprattutto mentale) aumenta. Se tutti cercheranno di tener duro sarà più facile offrire un prodotto migliore (non parlo di TV, dico in generale)
Metto nello stesso calderone la partita di Treviso con le sue montagne russe, un altro classico del periodo. Anche qui, nulla di grave. Ma quando l’esito tecnico è così incostante di solito qualcosa che non gira bene c’è.
Insomma, cerchiamo di non andare tutti in stanca troppo presto. Non ci fosse Rieti a farci sobbalzare ogni tanto sarebbe un periodo un po’ troppo placido …
Niente paura però, arriva la Devotion ! Una settimana per ricaricare le pile e poi via coi playoff, il massimo che c’è.
Siena ha almeno il 35-40 % di possibilità nel verde scontro col Pana. Alla fine, it’s all about making shots.
Nelle altre serie mi piacciono CSKA e Olympiacos, ma sono convinto che il Partizan farà sudare 14 camicie ai campioni in carica. Sul derby spagnolo non saprei, ve lo dico quando comincia il terzo supplementare di gara 5 ….
Daryl Morey, GM dei Rockets e mago dei numeri, ha detto che l’inventore del box score dovrebbe essere ucciso. Un filo esagerato, ma efficace. Nel senso che tutti fanno riferimento a statistiche che danno una versione parziale, in tutti i sensi, del gioco. Non bisognerebbe passivamente guardare i box score e da lì immaginarsi partite che non sono mai state giocate. Ma purtroppo tutti viviamo di abitudine.
Tra le statistiche fuorvianti di sicuro sta la valutazione, un indice talmente grossolano da indurre accortezza. E invece tutti cadiamo troppo spesso nel marchiano errore di usarla per classificare un giocatore
La cosa mi è tornata in mente ieri sera vedendo che in 4 minuti di gioco Cerella ha accumulato un clamoroso 11. Nulla di grave, anzi bravissimo il prodotto delle minors che mi sembra abbia stoffa per ritagliarsi uno spazio di qualità nel platoon di Capobianco.
Ma è impossibile, e non vale certo solo per Cerella, che se un punto segnato vale 1 lo stesso identico peso abbiano un rimbalzo difensivo, un fallo subito (???), un assist (che deve essere convertito comunque da un compagno) od un recupero (che dipende spesso da un errore avversario e non sempre è sintomo di buona difesa). Che un tiro sbagliato valga quanto un fallo commesso (magari per fermare il cronometro o bloccare un contropiede senza conseguenze). Che un rimbalzo difensivo (magari su tiro libero) valga quanto uno offensivo. E che i centri vengano giudicati con lo stesso metro dei playmaker, che giocano 6 metri più indietro.
Almeno un sistema di pesi andrebbe implementato, altrimenti parliamo proprio di poco.
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