Skip to content

Pensieri a raffica

  • Per ora tutte vittorie in casa: una rondine non fa primavera ma è una prima tendenza. E non è da escludere che possa essere abbastanza duratura.
  • Usando l’accetta, propongo una tripartizione del lotto delle contendenti. Una squadra più uguale delle altre, per ora assolutamente fuori dalla portata delle altre (ma lo scudetto di assegna con l’afa di giugno). Un numero di 3-4-5 squadre che si assesteranno alle sue spalle (Milano e Roma mi sembra possano finire qui assieme a qualcun altro). Un gruppone con tutte le altre, divise di pochissimo e pericolose per tutti (fatta sempre salva l’eccezione di cui sopra). Un paio di queste andranno ai playoff col vento in poppa, un paio retrocederanno.
  • AJ molto poco eccitante a Varese, ma dare giudizi oggi sarebbe davvero sciocco. Rimane il dubbio di una squadra con tre giocatori tra il 2 e l’1 (Finley-Bulleri-Mordente) e altri tre tra il 4 ed il 3 (Hall-Mancinelli-Maciulis). Con due centri che nascono e si sentono titolari e per caratteristiche hanno bisogno di minutaggi lunghi per dare il meglio. Con Acker che sembra piovuto da Plutone. Con delle gerarchie difficilissime da disegnare. Un esempio ? Viggiano è il decimo uomo più forte d’Europa, ma non è detto che quando la distanza tra il primo ed il decimo è così ridotta sia necessariamente un bene. Soprattutto quando stabilire chi sia il primo è così difficile.
  • Il che non significa che debbano suonare le campane a morto o che siano arrivate alla Cassazione delle sentenze definitive. Intanto a basket ci sono anche gli avversari (e tra poco ne parleremo). E poi solo il tempo fa le squadre. Ricordo che il primo scudetto dell’era Peterson arrivò nonostante un meno 15 casalingo all’esordio contro una Rieti maramalda ed ogni tipo di difficoltà nel girone di andata. E basta tornare all’inizio della passata stagione per capire come le prime proiezioni siano fin troppo instabili per essere prese a riferimento.
  • Già gli avversari. Come detto, le squadre del gruppone sono toste e decise a vendere cara la pelle con tutti. Se poi magari ne prendi una in casa, a inizio stagione, con due veterani come Childress e Slay freschi e motivati, beh, perdere è una reale possibilità. La Cimberio ha superato i falli di Galanda e il calo di zuccheri del terzo quarto, un segnale molto incoraggiante per un gruppo che invece non ha dubbi su chi siano i primi 5-6 e gli altri (meditate …).
  • Slay, con un’altra testa, oggi sarebbe a Barcellona, Mosca o Atene. A fine gara Pillastrini mi ha detto che quando c’è fisicamente e mentalmente vale uno Smodis, e non è un’esagerazione.
  • Ho visto poco di Ferrara-Teramo, ma a naso mi è parsa una bella partita. Apprezzo molto i due allenatori, di cui risentiremo parlare.
  • Ho visto Roma-Cremona, e onestamente metterei ambedue nella categoria “rivedibili”. Jaaber ha tutto per diventare quello che servirebbe a Milano, un trascinatore tecnico ed emotivo. Il che è da collegare soprattutto alla continuità nella sua militanza ed a quel discorso sulo tempo già fatto. Per il resto la Lottomatica è un cantiere aperto con buona disponibilità degli operai. La Vanoli ha qualità e talento ma se Rowland e Bell non riescono a giocare per sé e per gli altri è grigia (l’avete già sentita questa, vero ?).
  • Bene a fine serata Avellino, travolgente a tratti. L’Air ha giocatori di grandissima qualità, e se Szewczyk è questo (15 punti e 27 di valutazione) con Troutman la coppia di lunghi è di primissima. Akyol è onestamente un giocatore di classe superiore e la coppia Brown-Nelson di ordinario ha solo i cognomi.
Published inHomepagePensieri a raffica

10 Comments

  1. fortitudino fortitudino

    Una delle chiavi della sconfitta di Varese è stata l’incapacità dei lunghi milanesi di stare con slay e galanda sui pick n roll, soprattutto ho visto molto in difficoltà petravicius, anche se credo che lui e maciulis saranno dei giocatori dominanti visto che nel loro ruolo a mio avviso hanno davanti solo, rispettivamente lavrinovic e sato. forse petravicius potrebbe avere qualche problema in +, visto che nel lietuvos gran parte dei suoi canestri arrivavano da ricezioni dinamiche, e mo finley non è il giocatore giusto per mettere “in moto” i compagni, per questo non escluderei un ampio minutaggio del bullo nelle prossime partite. comunque varese somiglia terribilmente alla premiata guardacaso guidata da pillastrini e dal docente made in usa, randy childress. se ci pensate entrambe le squadre fanno un uso incredibile di pick n roll, con i 2 finti lunghi (che a montegranaro erano slay e amoroso, e ora sono slay e galanda) che mettono in difficoltà i lunghi più macchinosi, avendo un ampio raggio di tiro.

  2. Franz Franz

    Infatti ritengo che i limiti caratteriali (matto come un cavallo, come lui stesso si definisce) siano la grossa incognita di Slay, ma quest’anno a differenza dell’anno a Caserta e Pesaro è a mio avviso in un ambiente più “controllato”.. il trio childress-thomas-pillastrini giurano di avere le chiavi del suo cervello..e a quel punto ci si diverte!!
    Godiamocelo finchè dura…

  3. roberto roberto

    ieri praticamente visto tutte le partite del basket day.sono stato sorpreso da avellino.come dice flavio è stata a tratti stupenda.veramente un piacere vederla giocare.un piacere vedere pure uno come slay,pazzesco.
    comunque era ora che si cominciasse a giocare.non ce la facevo piùùùù.

  4. nicola nicola

    Caro Franz attento con Slay. L’anno scorso a Caserta una partita buona e tre indecenti. Mi auguro per Voi che questa stagione sia rinsavito..ma dubito. Gira troppo la notte

  5. Franz Franz

    Ciao Flavio, anch’io ieri ero a Varese.. che dire, se la tenuta fisica/mentale del duo childress-slay (assoluti fuoriclasse del pick & roll) sarà questa credo che varese possa togliersi qualche soddisfazione, per lo meno liquidare in fretta il discorso salvezza…

    Purtroppo ieri non avete potuto ammirare Nicolò Martinoni (faccia da bravo ragazzo alla Gallinari, con un’ottima tecnica..) un buonissimo prospetto!

    Ron Slay mi ricorda sempre più Batiste, non trovate?

  6. Marco Marco

    Ferrara-Teramo E’ stata in assoluto la miglior partita del giorno.merito di entrambe le squadre che non si sono risparmiate.Per dirla alla boxe..se le sono date di santa ragione.
    Teramo ha peccato parecchio nel finale.Poeta ha gestito un pò maluccio gli ultimi possessi.
    Onore però a Ferrara.Ripartiti quasi da zero,hanno ripreso il discorso interrotto nel finale della stagione scorsa.
    Da tifoso VirtusRoma mi piace “Per il resto la Lottomatica è un cantiere aperto con buona disponibilità degli operai”.
    E’ il capo-cantiere che mi lascia ancora un bel pò perplesso.

  7. Massimo Massimo

    La tua disamina sui rapporti di forza del campionato mi sembra corretta, come l’anno scorso la differenza fra giocarsi un posto playoff e giocarsi la retrocessione potrebbe essere minima.
    Penso però che un discorso a parte vada fatto per Napoli: è vero che la squadra è ancora da completare, ma a mano di cambiamenti inaspettati credo che l’unico loro obiettivo possa essere evitare gli ultimi due posti (e temo che avranno problemi notevoli a raggiungerlo)

  8. guido guido

    caro flavio ho assistito ieri a un po di partite del basket day fino a quella di siena e in particolare nella gara di ferrara mi sono divertito parecchio.complimenti a ferrara per l’acquisto di jackson che sarà la rivelazione di questo campionato e a teramo che sta facendo tornare diener quello di capo d’orlando dandogli molte responsabilità..comunque poi ho dovuto finire di vedere il basket day perchè a capo d’orlando c’era una partita importante per il paese,il ritorno al basket in serie C e la risposta è stata incredibile oltre 2000 persone al palazzo..parliamo anche di queste cose che fanno bene al basket e non solo di serie A.Forza orlandinA

  9. Carlo Carlo

    Ciao Flavio, ma secondo te a cosa serve comprare Petravicius, Maciulis, Acker e Mancinelli quando Finley non la passa mai? Milano butta via 1 milione di € in rescissioni per poi avere 2 play che + o – giocano allo stesso modo….non avrei tenuto Vitali, ma un play d’ordine che fa giocare la squadra lo avrei alternato a Finley.

  10. Enrico Enrico

    Sulll’argomento Milano, sono tifosissimo dei colori di Milano, hai ragione tu che bisogna aspettare ancora un pò prima di dare dei giudizi, molto probabilmante anche Bucchi nn è tutt’ora in grado di fare delle scelte definitive. Cmq ieri anche la guida tecnica si è rilevata scarsa, provare una zonetta x limitere il pick’roll? Hall mi è sembrato un corpo estraneo, situazione simile allo scorso anno.
    Cmq ci rifaremo, a fatica, contro Ferrara.

    Enrico

Comments are closed.