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Terremoto in casa Sebastiani. Patricio Prato non è partito con il resto della squadra alla volta di Treviso dove domani (sabato, alle 20,30) la Solsonica affronterà la Benetton al PalaVerde. E intanto dal fronte societario arrivano notizie tutt’altro che rassicuranti. Il presidente Gaetano Papalia ha convocato per lunedì prossimo a Rieti il Consiglio d’Amministrazione con un ordine del giorno che non ha bisogno di commenti: messa in liquidazione o cessione del titolo sportivo, eventuale acquisizione di un titolo di Serie A dilettanti e, di conseguenza, ipotesi di rescissione del contratto di sponsorizzazione con la Solsonica.
Per dirla in altri termini, quella in corso potrebbe essere l’ultima stagione del club reatino nel massimo campionato italiano. Una porta, però, è rimasta aperta. La convocazione, con il relativo ordine del giorno, è stata infatti inoltrata per conoscenza all’intera classe politica locale, reatina e regionale, parlamentari compresi. Perché? Nella lettera, dopo aver ringraziato tutti per gli sforzi profusi, Papalia tira però anche le somme di un’esperienza amministrativa che, al di là dei risultati conseguiti sul campo e del seguito del pubblico, non è più in grado di sostenere i costi della Serie A. L’ennesima richiesta d’aiuto? «No, ho sempre considerato il basket un fenomeno di grande impatto sociale in una realtà come Rieti. Questa comunicazione, pertanto, è solo un atto dovuto nei confronti delle istituzioni istituzioni locali, che non cambia la situazione: alla decisione che sarà presa lunedì non ci sono alternative».
E per completare il quadro, altra benzina sul fuoco la butta pure il caso Patricio Prato. Il capitano della Sebastiani, come conferma lo stesso Papalia, non è partito con la squadra per Treviso. «Sono stato informato che il giocatore non è salito sul pullman per Fiumicino, per ora posso dire solo questo», spiega il presidente. Di sicuro non è stato un problema di natura fisica a determinare la decisione dell’argentino sul quale, è notizia delle ultime ore, ha messo gli occhi la Ngc Cantù, che punterebbe a chiudere rapidamente la trattativa. Comunque vada a finire per la Sebastiani c’è però già una certezza: domani (sabato) al PalaVerde la Solsonica dovrà fare a meno del suo capitano. E non è uno scherzo.