Gara 1 è finita, 100-75 per il referto, 68-50 per quel che mi riguarda. Tale era il punteggio poco dopo la metà del terzo quarto, con i due canestri di Odom e Gasol originati dai pick and roll in transizione di Kobe a chiudere definitivamente il discorso. Da lì in poi è stata solo accademia, di cui non vale la pena di parlare. Innanzitutto val la pena di dire che sul carro dei vincitori della Eastern Conference adesso c’è un bel po’ di spazio. Dopo gli attacchi a Lebron sentiremo/leggeremo quelli a Howard, Lewis, Turkoglu, Van Gundy tra qui e domenica. E’ normale, anche se un po’ superficiale. E mi fa venir voglia di credere ai Magic, di pensare che avranno una chance per arrivare a gara 4 sul 2-2 (non sono però sicuro che riescano a capitalizzarla ….). Il motivo naturalmente sta nella qualità dei tiri sbagliati da Orlando, e nell’importanza che mettere dentro quei tiri ha per il sistema dei Magic. Lewis a soci hanno aperto mettendo 3 dei primi 4, 5 dei primi 8 e 7 dei primi 13 tiri (a quel punto il punteggio diceva 16-16 con la schiacciata di Battie ispirato dall’ottimo Turkoglu dell’avvio). Da lì in poi nebbia, totale, assoluta. Per arrivare al 68-50 c’è un clamoroso 8 su 37 dal campo, all’interno del quale conto ufficiosamente 10 tiri con libertà completa, altri 4 contro un avversario in recupero ma senza possibilità di interferire col tiratore e 2 air-ball di Turkoglu e Nelson senza apparente spiegazione. Sono 16 dei 29 errori al tiro, e non comprendono un lay-up sbagliato da Gortat e i 4 tiri da vicino mancati da Howard. Ora, è semplicistico dire “non si ripeterà più”. Ma è parimenti difficile pensare che arrivi un altro parziale da 22 % scarso al tiro dati i presupposti. I momenti chiave individuati nella gara – 1 sono:
• Ovviamente le due raffiche di Bryant, in particolare la prima durante il secondo quarto. 8:32 da giocare, 33-28 Magic, Nelson rientrante ed euforico reduce da 3 assist in altrettanti minuti, Gortat energico e convincente. Rientra il 24 dopo il riposo, parziale di 15-3 in 4:23, all’interno del quale troviamo 8 punti del Mamba e 2 assist che ne fruttano altri 5. 3 dei canestri di Bryant arrivano in situazione di pick and roll laterale tramite arresto e tiro, sfruttando la difesa di contenimento dei lunghi avversari. Ci sono altri 8 punti consecutivi di Bryant a cavallo tra secondo e terzo quarto, e sull’effetto psicologico di queste botte c’è poco da dire
• I dettagli. Due rimesse dalla linea di fondo per Fisher, 4 preziosissimi punti nel primo tempo. Due post bassi di Walton per 4 punti, da 28-33 a 32-33. I Magic che non spendono un fallo su Kobe nell’ultimo possesso del secondo quarto e gli lasciano la volata vincente (poi bisogna segnare contro Gortat con la mano protesa …). Piccole, grandissime cose
• Lee coraggioso ma letteralmente smembrato in avvicinamento e post basso da avversari (Kobe, Walton) più grandi di lui. Pietrus fuori dalla gara, a dir poco. Alston skippeggiante.
• Un uso smodato del contropiede, della transizione e della semi-transizione da parte dei Lakers. In queste 3 situazioni i gialloviola hanno tentato, conteggio sempre del tutto ufficioso, 18 tiri (!!!!) tra metà primo quarto e metà terzo quarto, cavando fuori 20 punti. La cosa fondamentale è che tutti questi contropiedi subiti hanno frustrato la transizione dei Magic. E senza transizione i Magic valgono la metà
• Una del tutto inusuale incapacità di Orlando nell’identificare i tiratori liberi sul perimetro. Proprio questa è la cosa che con una settantina di ore tra gara 1 e gara 2 sono abbastanza sicuro SVG riuscirà a migliorare.
Poi ovviamente sta tutto nel metterli i tiri. Un altro 30 % dal campo e la serie finisce. Alla voce, anch’essa ufficiosissima, “tiri in ritmo” Orlando “vantava “ sul 50-68 un inusualissimo 4 su 12, ed è quasi più grave la seconda cifra della prima. Nello stesso periodo i Lakers, che giocano in maniera diversa, avevano 4 su 7 nella stessa categoria.
Il quoziente punti/tiri tentati per Kobe è sotto l’1,2, buono ma non strabiliante. Sbagliando tutti quei bunny (come direbbe Kobe) i Magic hanno comunque prodotto con le triple quasi il triplo dei punti pesanti degli avversari. E 21 liberi segnati contro 15 (10 su 16 per Howard in una serata da incubo) sono un’altra statistica da non disprezzare. Resta quel 30 % (anzi 29,9). Restano i 38 canestri da 2 a 15 pro-Lakers (ecco dove si sente la transizione). Restano gli 8 assist di Kobe, la doppia doppia di Odom, la lunghezza smisurata delle sue braccia e di quelle di Gasol. E la mano tremebonda di Pietrus, la prova impalpabile di Lewis e la scomparsa di Turkoglu dopo un primo quarto principesco. Se vogliamo anche il terremoto nel settore-play, con Alston via di testa, Johnson seduto e Nelson bravissimo ma fuori dal 2 febbraio. OK, più che possibile che la serie la vincano i Lakers. Ma altrettanto più che possibile che duri più di quanto si possa pensare oggi.
ma almeno gli effetti dal palazzo non potrebbero essere tenuti leggermente più alti? è molto ovattata. purtroppo con voi da studio e non lì, perde molto
@ Lorenzo e Eugenio
Come da voi notato la marcatura nei momenti chiave sarà la pur rischiosa Pietrus-Kobe.Il fatto curioso è che in realtà secondo me Lee è non un buono,ma un ottimo difensore per certi tipi di avversari (Ray Allen, Rip Hamilton..quel tipo li) semplicemente Kobe è un’altra razza,per il pur bravo li. Parlando di marcature,come notato anche da Flavio in telecronaca,nel momento in cui le cose giravano per Orlando,Ariza ha preso più volte la targa di Hedo.Inaspettato per me ,ottimo Hedo,ma pensavo Ariza potesse fare di più..e poi se magari si arriva nel 4/4 per decidere…Ahia per LA se Ariza è questo su turco.Vedremo…
Flavio, volevo chiederti due cose: come mai avevate la grafica di nbatv e non dell ‘espn? e SOPRATTUTTO, perchè non avete trasmesso l’inno nazionale e la MERAVIGLIOSA presentazione ??? attendo con enorme curiosità le tua risposte sperando che per le gare successive rimedierete. Ciao e complimenti
PS: forza L.A.
nbatv e non espn perchè le finali sono prodotte con il world feed e quella grafica …. inno e presentazioni perchè chi decide quando entrare ha deciso così
Per me il fattore principale è stato quello psicologico… con le due sfuriate, Kobe ha ammazzato fin da subito ogni velleità di Orlando. Aggiungiamo il fatto che la mattina della partita Odom ha scelto la parte giusta del letto per alzarsi e che Gasol, al contrario di tante altre volte, in difesa si è comportato bene ed ecco spiegata la vittoria facile dei Lakers anche senza un contributo palpabile da parte di Ariza. Dall’altra parte, serata dispari di Howard (a parte i liberi) e di Lewis, Turkoglu enorme all’inizio e “desaparecido” alla fine, Nelson e Gortat per motivi diversi soprprendenti ma non è bastato. Anch’io sono convinto che la seconda sarà molto diversa e che avremo una serie.
come ho letto nell’intervento precedente era una serata MAMBA.
40 punti
8 assist
8 rimbalzi
1 persa
e i numeri nn dicono niente dell’onnipotenza che ha dimostrato.
poi sicuramente il tiro di orlando prima o poi entra e comincia la serie,ma signori chi lo ferma uno cosi?
p.s.:c’è qualcuno che mi potrebbe spiegare nelson che gioca tutto il secondo quarto?essendo fuori da 2 febbaio?nn capisco
Ieri, venerdì 5 maggio, nelle sale italiane usciva ‘Terminator Salvation’… io l’ho visto in anteprima alle 3,00 su skysport… l’androide indossava una curiosa casacca gialla con il 24 e allo Staples Center ha disintegrato ogni velleità di chi gli si parava di fronte..
Kobe ha mandato un messaggio devatante:
NON POTETE FERMARMI!
Quel che è peggio per i Magic è che gli altri lakers lo hanno seguito!
Non so dire se la scarsa vena offensiva (grande difesa di LA) abbia ‘sgonfiato’ la difesa di Orlando o la difficoltà a fermare l’attacco di LA abbia affrettato e mandato in tilt l’attacco di Superman & C.
E adesso come farà Superman a fermare Terminator?!?
Sarò un visionario o semplicente un ingenuotto…ma credo che per i Lakers sarebbe stato meglio un risultato più veritiero…la % da tre di Orlando è un caso…credo che cmq sarà una serie che non finirà prima di gara 6…e dato che sono un visionario vi dò la mia visione delle prossime gare: Van Gundy rimetterà in testa ai giocatori che loro sono gli “svavoriti”…di conseguenza tornerà la leggerezza mentale che è servita per sconfiggere i Cavs… ci sarà una gara 2 punto a punto e vedrà vincitori i Magic, mentre i Lakers riusciranno a vincere almeno 1 se non 2 partite alla Amway Arena…poi ripeto…io mi aspetto così le prossime gare…ma cn il 24 tutto è possibile…è solo l’opinione di un appassionato di NBA…cmq nn mi soffermerei sulla % da tre dei Magic…io andrei cn il problema Bryant… tralasciando i 40 pt….il vero problema è la lettura della partita di Bryant…è un Bryant diverso…in gara 1 ha dovuto metterne 40 per mandare un messaggio a tutti… ma in gara 2 mi aspetto un Bryant da 25 pt e almeno 10 assist…e se Bryant consegna 10 assist fa felice i compagni…e se i compagni son felici giocano meglio…soprattutto sono più convolti e prendono ritmo “difensivo” (la vera chiave della serie)! tutto passa dal 24 nel bene e nel male…anke se in questi playoff ho visto molto bene ke male da parte del mamba (ogni riferimento a gara 6 contro Denver è puramente voluto).
Si poteva spendere qualche parola in più sui meriti della difesa dei lunghi Lakers su Howard che a mio giudizio è stato un fattore altrettanto determinante (se non più determinante) della mancanza di precisione nelle esecuzioni offensive dei Magic.
Altro punto che mi sento di aggiungere: l’utilizzo del pick and roll Turkoglu-Howard.
Nel primo quarto era stata una soluzione che ha fruttato molto in termini di qualità di tiri. Poi francamente Van Gundy si è un pò dimenticato di quest’arma che Ariza e la difesa avversaria in genere stava soffrendo. Mi chiedo se il calo evidente di Turkoglu non possa dipendere in parte anche dall’avergli sottratto (novità assoluta) le chiavi della squadra di mano a favore di Nelson per così tanti minuti.
Gradirei di sentire le vostre opinioni.
A mio parere il nocciolo della questione, che Flavio ha centrato pienamente, è proprio l’incapacità dei Magic nell’identificare i tiratori liberi sul perimetro, se questo aspetto cambia, penso la serie sia ancora lunga dall’essere chiusa. La qualità dei tiri di Orlando di sicuro cozza clamorosamente con le percentuali, tuttavia la truppa di SVG in attacco mi è parsa molto meno lucida del solito, e non solo per i meriti difensivi di LA, ma anche per una peggiore circolazione di palla che in altre gare permetteva ad Orlando di rifiutare buoni tiri e con un passaggio in più di prenderne di eccellenti. Credo però che il fattore mentale abbia giocato un ruolo rilevante.
Infine un Mamba stellare, Pietrus ha fatto comunque ciò che poteva ma secondo me il francese è leggermente più adatto a marcare un tipo di giocatore più “grosso” tipo LBJ che uno come Kobe che è più agile, proprio per un discorso di struttura fisica.
PS Come sempre grande telecronaca anche durante il garbage time e le mitiche schermate verdi.
@ edlp
Hai ragione.. era evidente come anche Pietrus ha sofferto Bryant in versione “No Mercy Kobe”, però è anche vero che nei momenti decisivi la marcatura sarà Pietrus-Bryant e non Lee-Bryant.. ecco io estenderei questa situazione non solo nei momenti topici, non solo a partita iniziata, ma dal primo possesso.
ottima analisi…ho guardato in diretta la partita, così come mi sono guardato la serie con Denver, e ho notato una volta di più come i Lakers si sanno adattare in corsa agli avversari…e poi altra cosa che ho notato è un netto miglioramento della qualità del gioco dei Lakers…i Magic molto in ombra sembrava giocassero timorosi…
Comunque da tifoso Lakers spero continuino a giocare così!!!!!!
@ Eugenio
L’idea di MP titolare magari è venuta in mente anche allo staff di Orlando,ma la verità è che anche lui ha sofferto tantissimo Kobe.
Credo patisca molto la sua capacità di ricevere ed essere meno prevedibile di LBJ,ad esempio..Forse era una giornata “Mamba” per Kobe,quindi non era contenibile da nessuno,ma ripeto,per quanto ho visto Pietrus non ha fatto molto meglio..
Condivido in pieno la visione della partita comunque penso che Van Gundy non se ne starà buono e metterà subito mano alla squadra.
Mi aspetto molto di più dai Magic in gara 2 forse anche un colpaccio.
Analisi come al solito convincente.Come hai ripetuto anche tu più volte in telecronaca,quel tipo di tiri magari non entra per un quarto,per una partita,ma per una serie intera sembra davvero difficile.Poi un gioco di questo tipo ha davvero come pietra angolare la “fiducia nel tiro” se inizia a non entrare mai,sono guai..Concordo sul difficile ma non ancora finita per Orlando.
Per quanto riguarda il carro dei vincitori,già oggi ho letto articoli e commenti inerenti al rapporto 17 milioni di $/rabbia agonistica di Lewis, e sul fatto che (pare) Skip non sia molto contento della situazione “in coabitazione” con Nelson. Vedremo…
Ovviamente analisi più che perfetta! Mentre guardavo gara1 live ho avuto anche la lucidità di prendere appunti :D:
– la marcatura di Lee su Kobe secondo me non ha nessuna logica. Soffre troppo e non può farci molto (eh già, è proprio “piccolotto”). Allora chiedo a Flavio e a tutti quanti: ma è così impossibile nelle logiche Nba cambiare una gerarchia interna in corso ? (titolare Pietrus e Lee dalla panchina).
– fate caso a come ha difeso LA sulle penetrazioni.. spesso Odom e Ariza si sono messi, in aria, con il corpo spalle all’esterno di Orlando libero sull’angolo del lato debole, “lasciando” invece più spazio a canestro. Questo ha portato a tante palle sporche e a ricezioni difficoltose perchè cmq Jackson sa che anche se la soluzione più facile è il layup, i play di Orlando scaricano lo stesso.
– sorpresona Nelson.. non avrei mai pensato di rivederlo in campo.. SVG ci ha fregato a tutti. Con questa mossa la panchina di Orlando diventa ancora più completa e strutturata di quanto non lo sia già e per quanto mi riguarda la preferisco di gran lunga a quella di LA.
– capitolo Bynum: secondo me ha fatto vedere buone cose in attacco, mentre in difesa, a parte alcuni errori grossolani, è stato molto sfortunato e condizionato perchè il terzo fallo è arrivato per frustrazione a causa di un non fischio degli arbitri nella metà campo offensiva, ed il quarto, a mio avviso, è stato molto fiscale perchè anche Howard ha fatto a sportellate.
Che ne pensate?
Ps. dimenticavo le due cose più importanti: grandissimi FLAVIO e FEDERICO come sempre e GO LAKERS!! 😀
ieri notte a fine gara ho calcolato un terrificante 4/25 da 2 di Orlando nel secondo tempo.
Il rientro di Nelson è piuttosto rilevante ma su 10 possessi in quanti da la palla nei primi 10 secondi a Turkoglu?
Analisi perfetta……anche riguardando gli highlights questa mattina avevo notato subito i tanti errori da tre dei Magic ma soprattutto la libertà con cui quei tiri venivano eseguiti. It’s all about making shots…. ma se, come hai bene evidenziato, si guarda alla preparazione ed all’esecuzione non si puo’ pensare che i Magic continuino a tirare col 22 % ….staremo a vedere cosa accadrà in gara-2.