Skip to content

La virtù civile

Ieri mi è capitato di sentire un grande italiano, Umberto Ambrosoli, leggere un passo tratto da un libro del 2001 di Maurizio Viroli e Norberto Bobbio, “Dialogo intorno alla Repubblica”. Come si suol dire, impossibile dirlo meglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

V. Certo, per me la virtù civile non è la volontà di immolarsi per la patria. Si tratta di una virtù civile per uomini e donne che desiderano vivere con dignità, e poiché sanno che non si può vivere con dignità in una comunità corrotta fanno quello che possono, quando possono, per servire la libertà comune: svolgono la propria professione con coscienza, senza trarre vantaggi illeciti né approfittare del bisogno o della debolezza di altri; vivono la vita familiare su una base di rispetto reciproco in modo che la loro casa assomiglia più ad una piccola repubblica che non a una monarchia o ad una congrega di estranei tenuta insieme dall’interesse o dalla televisione; assolvono i loro doveri civici, ma non sono affatto docili; sono capaci di mobilitarsi, per impedire che sia approvata una legge ingiusta o per spingere chi governa ad affrontare i problemi nell’interesse comune; sono attivi in associazioni di vario genere (professionali, sportive, culturali, politiche, religiose); seguono le vicende della politica nazionale e internazionale; vogliono capire e non vogliono essere guidati o indottrinati; desiderano conoscere e discutere la storia della repubblica e riflettere sulle memorie storiche.

Per alcuni la motivazione prevalente all’impegno viene da un senso morale, e più precisamente dallo sdegno contro le prevaricazioni, le discriminazioni, la corruzione, l’arroganza e la volgarità; in altri prevale un desiderio estetico di decenza e di decoro; altri ancora sono mossi da interessi legittimi: desiderano strade sicure, parchi piacevoli, piazze ben tenute, monumenti rispettati, scuole serie, ospedali veri; altri ancora si impegnano perché vogliono raccogliere stima e aspirano agli onori pubblici, sedere al tavolo della presidenza, parlare in pubblico, essere in prima fila alle cerimonie. In molti casi questi motivi operano insieme, e l’uno rafforza l’altro.

Questo tipo di virtù civile non è impossibile. Ognuno di noi potrebbe citare i nomi di molte persone che rispondono a questa descrizione del cittadino che ha senso di responsabilità civile e che hanno fatto solo del bene alla comunità e a se stessi.

B. Parlare di virtù civile è importante per contrastare l’indifferenza e l’apatia politica che purtroppo adesso sta dominando nel nostro paese, per ragioni anche comprensibili, che non è il caso qui di ricordare. In quel periodo, dopo la Liberazione, c’era entusiasmo, desiderio di partecipazione come reazione alla politica imposta dall’alto ai tempi del fascismo. Ciascuno deve dare il proprio contributo. Ci vogliono i buoni costumi, la virtù dei cittadini.

Published inHomepage

6 Comments

  1. Hey There. I found your blog using msn. This is a very well written article. I’ll make sure to bookmark it and come back to read more of Flavio Tranquillo – Benvenuto nel mio sito . Thanks for the post. I’ll definitely return.

  2. Hello There. I found your blog using msn. This is an extremely well written article. I will make sure to bookmark it and come back to read more of Flavio Tranquillo – Benvenuto nel mio sito . Thanks for the post. I’ll definitely comeback.

  3. Wow, incredible blog layout! How long have you been blogging for? you make blogging look easy. The overall look of your site is wonderful, let alone the content!. Thanks For Your article about Flavio Tranquillo – Benvenuto nel mio sito .

  4. Wow, amazing blog layout! How long have you been blogging for? you make blogging look easy. The overall look of your website is fantastic, let alone the content!. Thanks For Your article about Flavio Tranquillo – Benvenuto nel mio sito .

  5. Wow, fantastic blog layout! How long have you been blogging for? you made blogging look easy. The overall look of your website is magnificent, as well as the content!. Thanks For Your article about Flavio Tranquillo – Benvenuto nel mio sito .

  6. enrico bruno enrico bruno

    Il vero comunismo non sono certo Stalin o Bertinotti , ma il Vangelo, anche un ateo penso possa trovarsi d’accordo con i valori evangelici che vorrebbero una società fatta di semplicità e purezza ,fatta di impegno verso il prossimo, fatta di buona fede , fatta di buoncostume , fatta di intelligenza e civiltà. Tutto questo nel 2011 viene visto come una terra promessa o un sogno irrealizzabile, perchè le cose stanno così e non si possono cambiare , sapendo benissimo che il paese siamo noi e non i politici, che i furbi invece di essere isolati vengono esaltati, che i corcorsi pubblici truccati sono ormai la prassi.
    Nessuno deve fare i miracoli ma solo propria parte onestamente, parole semplici ma difficili da applicare

Comments are closed.