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Draghi e sport

Nella seduta di oggi alla Camera, replicando agli interventi dei deputati e chiedendo la fiducia per il nuovo Governo che presiederà, il Professor Mario Draghi ha riservato questo passaggio allo sport, attraversando territori di cui si occupa il mio ultimo libro.

Una breve considerazione sullo sport; il fatto che non abbia detto nulla non vuol dire che non è importante. È un mondo profondamente radicato nella nostra società e nell’immaginario collettivo ed è stato fortemente colpito dall’emergenza della pandemia. Questo Governo si impegna a preservare e a sostenere il sistema sportivo italiano, tenendo conto della sua peculiare struttura e dei molteplici aspetti che lo caratterizzano, non solo in relazione all’impatto economico, agli investimenti e ai posti di lavoro ma anche per il suo straordinario valore sociale, educativo, formativo, salutistico (Applausi).

Penso, infine, ai grandi eventi sportivi nazionali e internazionali, la cui massima espressione saranno i Giochi olimpici di Milano e Cortina, che l’Italia ospiterà nel 2026. Il lavoro che dobbiamo sviluppare per prepararci al meglio all’evento è già una manifestazione di fiducia nel futuro dell’Italia, sia al suo interno sia all’estero, oltre che un’occasione per il suo sviluppo, specie nel campo delle infrastrutture, del turismo, dell’innovazione tecnologica, della ricerca e della sostenibilità ambientale.

 

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